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lunedì 21 aprile 2014

Arrivederci Torneo

Conclusione del Torneo tra premiazioni e fuochi d’artificio


2.500 atleti, 120 studenti  dello Junior Team, 100 volontari. Più di 150 squadre impegnate nel torneo. 100 team si sono sfidati nei 17 gironi del calcio, 45 nelle gare di pallamano e 4 nell'hockey su prato. Sono stati 10 campi e 3 le palestre che hanno visto sfidarsi ben 16 nazioni sotto l’occhio vigile di più di 44 arbitri. 
Sono questi i numeri della 27ª edizione del Torneo Internazionale di Calcio, Pallamano e Hockey su Prato “Città della Pace” che si è concluso ieri.
Nemmeno la pioggia è riuscita a fermare l’allegra e colorata festa che si è conclusa con le premiazioni.



L’esperienza dello Junior Team

I fuochi d’artificio hanno segnato la fine non solo di una magnifica esperienza per questi giocatori provenienti da tutto il mondo, ma anche per i suoi organizzatori e soprattutto per i ragazzi dello Junior Team, che, quest’anno più dell’anno scorso, si sono ritrovati immersi in un’atmosfera internazionale da vivere sotto il ritmo delle note frizzanti del nuovo inno del Torneo “TdPSnap”. Logistica, accompagnamento e comunicazione sono state gestite senza intoppi dai 120 ragazzi delle scuole della città.

Il Torneo del futuro

«Molte sono le sorprese e le novità. Il Comitato Organizzatore, già prima dello svolgersi di questa edizione, ha cominciato a ragionare sulla prossima! Una nuova disciplina per diventare uno degli eventi multi sportivi giovanili più importanti a livello internazionale? una nuova formula che riprenda e rilanci il progetto Junior Team rendendolo un'esperienza ancora più importante per i nostri giovani studenti volontari?  o altro ancora? molti sono i progetti che bollono in pentola. Riprendiamoci dalle fatiche di questa 27ª edizione e fra qualche giorno cominceremo a lavorare su queste novità» spiega il presidente del Comitato Organizzatore Cristian Sala.

Ringraziamenti


Ringraziamo tutti coloro che hanno collaborato a questo progetto, primi fra tutti Eurosportring e il Comune di Rovereto.
Un particolare ringraziamento a: US Rovereto, US Alense, US Lizzana, ASD Sacco-San Giorgio, US Marco, US Mori-Santo Stefano, US San Rocco, GS Sacra Famiglia, US Isera, US Vallagarina, Hockey Club Mori, FIGH Trentino, FIGC Trentino, FIH Nazionale, Associazione Italiana Arbitri, Centro Sportivo Italiano, Comune di Rovereto, Comune di Mori, Comune di Ala, Comune di Villa Lagarina, Comune d’Isera, Corpo Bandistico di Lizzana, Fondazione Opera Campana, custodi A.M.R. delle palestre e dei campi sportivi, Polizia di Stato, Carabinieri, Vigili Urbani, Vigili del Fuoco, Volontari della C.R.I., Centro Protezione Civile di Marco.
La manifestazione ha avuto il patrocinio di: Provincia Autonoma di Trento, Comunità della Vallagarina, Comune Mori, BIM dell’Adige, APT Rovereto e Vallagarina e Panathlon ed è sostenuta da molti sponsor privati. 
Ringraziamo quindi anche: Arti Grafiche Longo, Cassa Rurale di Rovereto, Casse Rurali della Vallagarina, Dolomiti Energia, Dolomiti Fruits, Jog Srl, Gastronomia Le Formichine, Marangoni, Menz & Gasser, METALSISTEM, Risto 3, TARGET, La cantina di Mori Colli Zugna, MARZADRO.

sabato 19 aprile 2014

La cerimonia e la sfilata per le vie di Rovereto aprono il Internazionale “Città della Pace”

Nonostante la  pioggia incessante e il freddo quasi invernale, la cerimonia inaugurale di questa mattina alla Campana dei Caduti sul colle di Miravalle, che ha dato il via alla 27° edizione del “Torneo Internazionale Città della Pace”, è stata un vero successo.




Dopo l’esibizione delle majorettes e del Corpo Bandistico di Lizzana, è intervenuto il segretario dell’Opera Campana dei Caduti , l’avvocato Mirandola, che ha rivolto il suo saluto e un “in bocca al lupo” ad ognuna delle 150 squadre che partecipa all’edizione di quest’anno.  Successivamente, si è assistito al giuramento degli atleti ai valori dello sport e ognuna delle 16 nazioni ha cantato con entusiasmo ed emozione il proprio inno con la mano sul cuore. Il presidente del Comitato Organizzatore, Cristian Sala, e i cento rintocchi della campana di Maria Dolens hanno annunciato ufficialmente l’inizio della 27ª edizione del “Torneo Internazionale Città della Pace”.



Scesi dal colle di Miravalle gli atleti hanno colorato le vie di Rovereto. Dal piazzale A. Leoni, infatti, è partita la sfilata che ha presentato alla città i 2.500 ragazzi partecipanti al torneo. Il corteo è proseguito per via Dante e poi corso A. Rosmini, per concludersi poi intorno alla fontana di piazza Rosmini, gremita di curiosi roveretani e non. La parata è stata occasione di incontro fra le diverse culture che popolano il nostro mondo. La mattinata si è conclusa con un grande balletto sulle note dell’inno del torneo “TdpSnap” che ha unito gli atleti e i ragazzi dello Junior Team. 

Nel pomeriggio, sui tredici campi, sono iniziate le partite dei tornei di calcio, pallamano e hockey.  La giornata si concluderà poi con la festa alla discoteca Fanum per gli atleti, per lo staff e lo Junior Team. 



Domani, invece, riprenderanno le partite dalle ore 9, mentre nel pomeriggio inizieranno le finali di tutte le categorie. Alle ore 18 allo Stadio Quercia atleti e staff potranno usufruire del Pasta Party, mentre dalle 22 sarà tempo di premiazioni e di fuochi d’artificio. 

venerdì 18 aprile 2014

A tu per tu con l'hockey bielorusso

Abbiamo intervistato Tatiana, una ragazza bielorussa capitana dell’Hockey Club Minsk, squadra che è riuscita ad arrivare a Rovereto per il torneo nonostante la difficile situazione politica della sua nazione.



Giuseppe: “Allora Tatiana, è la prima volta che tu e la tua squadra venite qui in Italia?”
Tatiana: “Sì, è la prima volta per tutte noi.”
G: “Perché la tua squadra ha deciso di partecipare a questo torneo?”
T: “A dire il vero, siamo stati invitati. E’ un’esperienza bellissima e irripetibile!”
G: “Quale ruolo hai in campo?”
T: “Sono un difensore centrale e, in qualità di capitano, rappresento la mia squadra dinanzi all’arbitro.”
G: “ Economicamente parlando, avete trovato qualche sponsor che potesse finanziarvi il viaggio?”
T: “No, l’intero viaggio è stato finanziato dall’Hockey Club Minsk.”
G: “Essendo la prima edizione del torneo di hockey, che pronostici ha la tua squadra?”
T: “Uno solo, il più ovvio: vincere!”
G: “ In quale categoria milita la tua squadra?”
T: “ Attualmente militiamo nella categoria Under 16.”
G: “Molto bene Tatiana, grazie e in bocca al lupo a te e alla tua squadra!
T: “Grazie a te, arrivederci!”


(g.d, a.a)

giovedì 17 aprile 2014

Sedici nazioni al Torneo Internazionale “Città della Pace”

Oltre 2.500 atleti, 120 studenti, 100 volontari saranno impiegati nel fine settimana di Pasqua, a Rovereto, per la 27ª edizione del Torneo Internazionale “Città della Pace”. Saranno più di 150 le squadre impegnate nel torneo: 100 si sfideranno nei 17 gironi del calcio, 45 nelle gare di pallamano. Quattro squadre si confronteranno nell’hockey su prato, disciplina che quest’anno per la prima volta arriva al Torneo, grazie alla partnership stretta con la Federazione Italiana Hockey che ha dato il patrocinio ufficiale alla manifestazione e che intende costruire con Mori e con il Trentino un rapporto duraturo ed importante. 

Dal 18 al 20 aprile 2014, i giovani atleti, che hanno tra gli 8  e i 17 anni, si sfideranno sui 10 campi e nelle 3 palestre di tutta la Vallagarina per un momento sportivo ed agonistico che si propone per tutti i ragazzi come unico. 
L’evento infatti è un’irripetibile occasione d’incontro per gli atleti che vengono da tutte le parti del mondo.

Sono 16 quest’anno le nazioni che partecipano al torneo. Poca strada dovranno fare le squadre che arrivano da Svizzera e Germania. Molta di più i piccoli che voleranno a Rovereto dal Giappone. Non mancheranno le squadre di Olanda, Francia e Repubblica Ceca. Dai Balcani arriveranno i team di Serbia, Albania, Bosnia Erzegovina e Kossovo. Nella Città della Quercia si troveranno atleti abituati alle basse temperature che arrivano da Svezia e Russia, e chi la neve a casa non l’ha mai vista come i ragazzi del Kuwait. Per la prima volta arriveranno al Torneo una squadra della Bielorussia e una dalla Repubblica di San Marino.
Importante anche l’opportunità che avranno i giovani atleti di Rovereto e della Vallagarina che si confronteranno con loro coetanei provenienti da tutto il mondo.

Dialogo, confronto e scambio tra culture sono alla base del messaggio di pace di cui, da 27 edizioni, si fa portavoce il Torneo.
Accanto ai 100 volontari del Comitato organizzatore e delle società sportive di Rovereto e della Vallagarina che nei tre giorni del weekend pasquale opereranno per garantire la miglior riuscita dell’evento ci saranno 120 ragazzi impegnati nel progetto “Junior Team”. Gli studenti – del liceo "A. Rosmini", liceo Internazionale Arcivescovile, IIS "Don Milani", ITT "Marconi” - accompagneranno le squadre negli spostamenti, si occuperanno della logistica durante l’evento, gestiranno gli infopoint e avranno il compito di gestire l’ufficio stampa e la comunicazione. 


Il Torneo, che sarà ufficialmente aperto venerdì sera (ore 19) all’Auditorium Melotti del Mart con il Meeting dei Team Leader, promette di essere anche quest’anno un momento di incontro e di festa per atleti e accompagnatori ma anche per i molti roveretani e trentini che da sempre partecipano con entusiasmo ai vari momenti dell’evento.
Sabato mattina, non mancheranno la suggestiva ed emozionante cerimonia di apertura alla Campana dei Caduti (alle 9.00) e la colorata sfilata per le vie del centro di Rovereto. Le partite poi vedranno gli atleti impegnati in tutta la Vallagarina per il resto della giornata e poi la domenica quando, a fine giornata, toccherà alle premiazioni. Alle 22.00, allo Stadio Quercia ci sarà poi la grande cerimonia di chiusura con i fuochi d’artificio. 

La manifestazione si propone anche come occasione per  valorizzare e promuovere la nostra terra, che ha l’occasione di mostrare il meglio di sé a migliaia di potenziali turisti del futuro, provenienti dal centro Europa e quest’anno soprattutto dell’Est, bacino turistico in espansione dove la nuova disciplina portata a Rovereto, l’hockey, è molto sviluppata. 

Altra novità dell’edizione 2014 è il progetto “Torneo della Pace Network” a cui il Comitato organizzatore ha dato vita, in questo periodo di crisi e di tagli ai finanziamenti, sia per incentivare l’arrivo di nuovi sponsor, che per consolidare il rapporto con gli esistenti. Si tratta di un vero e proprio network che ha come obiettivo primo quello di mettere in una relazione positiva i soggetti co-attori, dalle società sportive alle aziende partner, dalle realtà alberghiere a quelle della ristorazione, dalle associazioni di volontariato agli Istituti scolastici coinvolti. Tali realtà avranno la possibilità di conoscersi, promuovendo la propria attività e le proprie proposte “in esclusiva” nei confronti degli altri membri del Network, attraverso gli strumenti messi a disposizione dal Comitato Organizzatore (newsletter, mailing list, strumenti cartacei). In questo modo il complesso sistema che permette ogni anno la realizzazione di questo importante evento, potrà replicarsi in modo virtuoso durante tutto il resto dell’anno a favore proprio di quelle realtà che collaborano alla buona riuscita del Torneo.

La manifestazione ha il patrocinio di: Provincia Autonoma di Trento, Comunità della Vallagarina, Comune Mori, BIM dell’Adige, APT Rovereto e Vallagarina e Panathlon ed è sostenuta da molti sponsor privati.

Ringraziamo poi tutte le associazioni sportive, culturali e sociali che collaborano per la buona riuscita dell’evento.


sabato 12 aprile 2014

Il settore Junior Team, intevista allo staff

Con quella al settore Junior Team si concludono le interviste allo staff del Torneo Internazionale Città della Pace. Ecco cosa ci dicono Zeno Ricchiardone (del Comitato organizzatore) e Delia Belloni.



Da quanto tempo sei in TDP?

Zeno: ha già risposto all'interno del settore comunicazione 

Delia: con l'edizione 2014 sono due anni che faccio parte dello staff.



Di cosa ti occupi in TDP?

Zeno: Sono il responsabile dello JT, quindi ho il compito principale di formare, organizzare e "tenere sotto controllo" gli oltre 100 Studenti. Devo dire che fino ad ora questo compito è reso agevole dalla grande disponibilità dei ragazzi e degli insegnanti dei vari Istituti scolastici.

Delia: Faccio parte dello staff organizzativo e mi occupo del settore Junior Team
Programmo i momenti di formazione e curo il rapporto diretto con i ragazzi.
Il mio intento è quello di creare gruppo e far in modo che i ragazzi si sentano parte importante di qualcosa di grande. Come l'anno scorso il nostro motto è "sei un tassello di uno splendido mosaico". Solo se ognuno mette il suo piccolo contributo, il risultato sarà eccezionale.


Cosa ti ha spinto a dare il tuo contributo a TDP?

Delia: Dare la possibilità a tanti ragazzi di passare tre giorni di divertimento e di gioco con altri ragazzi da tutto il mondo, ma anche l'idea di organizzare un evento che porti colore, gioia e la continua riscoperta dei valori dello sport e della fratellanza internazionale.



Quale è stato il tuo momento più emozionante in TDP?

Delia: è davvero difficile identificare un momento emozionante. Posso però racchiudere in un gesto le forti emozioni dell'edizione 2013: un abbraccio! Dall'abbraccio dei pulcini sotto la pioggia del Quercia, all'abbraccio durante gli inni nazionali alla campana dei Caduti. L'abbraccio tra gli accompagnatori dello Junior Team con le loro squadre, l'abbraccio tra responsabili di campo e staff; ma ancora l'abbraccio tra nazioni, tra religioni, tra lingue diverse, un abbraccio di Pace.


Cosa ti aspetti da questa edizione?

Delia: Mi aspetto di rivivere delle forti emozioni, del sano agonismo e di vedere tanta voglia di mettersi in gioco, sperando che il sole ci accompagni in quest'avventura.

(a.a)

giovedì 10 aprile 2014

Il settore eventi, intervista allo staff

Continuiamo con le intevista allo staff. Tocca ora al settore eventi con Leonardo Mancino (membro del comitato organizzatore) Gisella Decarli e Valeria Manzinello.





Da quanto tempo sei in TDP?

Leonardo:  dall’anno scorso ma quella di quest’anno risulta essere la mia prima edizione perché l’anno scorso non ero presente a causa di un impegno famigliare.

Gisella: sono nel TDP da settembre di quest'anno.

Valeria: ha già risposto per il settore comunicazione



Di cosa ti occupi in TDP?

Leonardo: sono responsabile degli eventi e da quest’anno anche del tdp network

Gisella: sono inserita nell'Area Eventi e gestisco il TDP Network, una rete di rapporti e scambi nella quale gli aderenti possono conoscersi per promuovere la loro attività.

Valeria: Con Leonardo e Gisella mi occupo di organizzare gli eventi sotto ogni aspetto: pianificazione, richieste necessarie, contatti con le persone coinvolte..e tutto quanto fa sì che l'evento si svolga al meglio.


Cosa ti ha spinto a dare il tuo contributo a TDP?

Leonardo: dapprima l’amicizia con il Presidente Cristian Sala e poi anche la condivisione di questo ambizioso progetto.

Gisella: fin da quando sono piccola pratico sport e partecipare a un evento sportivo così importante non può che farmi piacere. La passione per lo sport mi ha spinta a far parte dell'equipe organizzativa del Torneo.


Quale è stato il tuo momento più emozionante in TDP?

Leonardo: essendo alla mia prima “vera” edizione direi che l’emozione c’è stata nell’imbastire il progetto, nell’organizzare e vedere crescere il tutto giorno dopo giorno. Più di tutto sicuramente il tdp network, che è la novità di quest’anno e che è stato pensato da me e da Cristian; una cosa che fino a pochi mesi fa non esisteva.

Gisella: il primo momento, quello in cui ho iniziato la mia avventura con il gruppo TDP con il nuovo inno a fare da sottofondo.


Cosa ti aspetti da questa edizione?

Leonardo:  far crescere il progetto tdp network e riuscire a trovare nuovi partner commerciali per dare ulteriori contributi all’evento.

Gisella: Mi aspetto molta partecipazione, divertimento e passione! 


(a.a.)

lunedì 7 aprile 2014

Il settore agonistica e logistica, intevista allo staff


Continuiamo con le intevista allo staff. Tocca ora al settore agonistico e logistica con Thomas Calzà (membro del comitato organizzatore e Alessandra Tonelli.




Da quanto tempo sei in TDP?

Thomas: Da gennaio 2013

Alessandra: Dalla scorsa edizione, quindi poco più di un anno.

Di cosa ti occupi in TDP?

Thomas: Sono il responsabile del settore agonistico e logistica

Alessandra: Mi occupo con Thomas della parte "agonistica" del torneo: rapporti con le federazioni, con le società sportive ospitate e quelle che ci ospitano sui loro campi, diamo informazioni a chiunque voglia iscriversi, coordiniamo i volontari e non che gestiscono i siti gara..un lavoro talvolta complesso che ci tiene impegnati per gran parte dell'anno ma che può dare molta soddisfazione!

Cosa ti ha spinto a dare il tuo contributo a TDP?

Thomas: La voglia di creare un evento che susciti emozioni a chi partecipa.

Alessandra: I motivi sono 3: anni fa partecipai al torneo come giocatrice e ne conservavo uno splendido ricordo, in più ho studiato Scienze Motorie quindi sono interessata a sport ed eventi sportivi e quando Cristian mi ha proposto di collaborare ho deciso di lanciarmi!

Quale è stato il tuo momento più emozionante in TDP?

Thomas: Il momento in cui si è spento l'ultimo fuoco d'artificio

Alessandra: La bimba francese di 8 anni che davanti a 2mila persone alla cerimonia di apertura ha cantato la Marsigliese con intonazione quantomeno discutibile ma orgoglio e dignità incredibile!

Cosa ti aspetti da questa edizione?

Thomas: Che tutti vivano momenti che rimarranno a lungo nella loro memoria

Alessandra: Voglio vedere i partecipanti sorridere o anche piangere, purchè vivano le emozioni che solo lo sport sa dare.

(a.a)

venerdì 4 aprile 2014

The International Tournament “Città della Pace” is back

The International Tournament “Città della Pace” returns to Rovereto during the Easter weekend.
This year, besides football and handball a new discipline has been introduced to the tournament.
From the 18th to the 20th April 2014, on the Vallagarina courts, hockey will be also played for the first time.
Field hockey’s female athletes will inaugurate the new tradition on the court of Mori. Everything is possible thanks to the partnership secured with the Italian Hockey Federation which officially sponsors the event and aims to create with Mori and Trentino an important and long lasting partnership.    


There will be 2.500 athletes aged between 8 and 17 who, during the three-days event, will compete on the pitches and halls of the Vallagarina in a sport and competitive moment unique in its genre.
The event is an irreplaceable occasion for young athletes who can meet people from all over the world, indeed sixteen nations will be taking part to the event, amongst them Russia, Spain, Sweden, Kuwait, Germany, Serbia and Belarus, just to mention some of them. 
Being a place of comparison and exchange of different cultures, the tournament has always aimed at transmitting a message of peace during its twenty-seven editions.  


After the last year’s successful edition the Organising Committee, presided over by Cristian Sala, decided to carry on in the direction of a “tournament for young people, created by young people”.  This is the reason why the students of the local high schools – Liceo A. Rosmini, liceo Internazionale Arcivescovile, IIS “Don Milani”, ITT “Marconi” – will be the real beating heart of the event. They will support more than a hundred of volunteers of the Organising Committee and Sport Societies of Rovereto and the Vallagarina who during this three-days event will be working in order to guarantee a successful event.
The students involved in the “Junior Team” project will be 120 (more than in the last edition). 
They will offer their assistance to the teams and will be in charge of the logistic issues during the event. Some of them will be responsible for the management of the info points on the pitches and some others will organise and manage the press office and communication area. 


This year, as well as in the last editions, the Tournament aims to be a meeting and celebration occasion for both young athletes and team leaders but also for the large number of people from Rovereto and Trentino, who have always been taking part with great enthusiasm in the various moments of the event: from the striking and touching opening ceremony at the “Campana dei caduti” (Bell for the Fallen) to the colourful parade along the streets in the centre of Rovereto, from the matches to the award ceremonies with fireworks that take place on Sunday night at the Quercia Stadium. 
It aims to be an occasion for the enhancement and the promotion of our land, which, on this occasion, is able to show its best to thousands of potential tourists, coming from the heart of Europe and this year especially from the East, an expanding touristic area where field hockey (this year’s new discipline) is strongly developed.


Another news of the 2014 edition concerns the project “Torneo della Pace Network”, created by the Organising Committee, in this moment of recession and budget cuts, in order to both incentivize new sponsors and to consolidate the relationship with the existing ones. It is a real network that has as its primary aim that of enhancing the collaboration between all the actors involved: the sport societies, the sponsor companies, the hotel and catering facilities, the voluntary associations and the educational institutes. These areas will have the chance to get to know each other and to promote their activities among the members of this network through the instruments (newsletters, mailing lists, letters) offered by the Organising Committee. In this way, the complex system that each year allows the realisation of this important event, can keep on working during the rest of the year in favour of those entities which collaborate to guarantee the success of the Tournament.     

martedì 1 aprile 2014

Il settore comunicazione, intervista allo staff

Inizia con questa la breve serie di interviste ai membri del comitato organizzatore e dello staff, occasione per presentarvi chi lavora dietro le quinte della manifestazione roveretana. Per comodità le abbiamo raggruppate per settore d'ambito.

Cominciamo con l'intervista a Zeno Ricchiardone (membro del comitato organizzatore), Valeria Manzinello, Alessandro Armani e Stefania Costa, tutti impegnati nel settore comunicazione.





Da quanto tempo sei in TDP?

Zeno: dal 2013 da quando si è insediato il nuovo direttivo.

Stefania:  per me questa è la seconda edizione.

Valeria: dalla scorsa edizione, quando Cristian, pochi mesi prima dell'evento ha chiesto a me, Delia e Alessandra se avessimo voglia di dare una mano all'organizzazione del Torneo.

Alessandro: per me questa è la prima edizione.

Cosa ti ha spinto a dare il tuo contributo a TDP?

Zeno: l’amicizia che mi lega al presidente fin dai tempi del Liceo. Quando a Cristian è stato chiesto di prendere le redini del progetto lui ha chiesto un aiuto a me e agli altri membri del direttivo. La mia risposta è stata subito positiva.

Stefania: Il presidente mi ha chiesto di dare una mano nel settore comunicazione, e ho accettato subito. Trovo stimolante lavorare con i ragazzi dello Junior Team e ho trovato un bellissimo clima: uno staff giovane e frizzante con tanto entusiasmo.

Valeria: Lo sport è sempre stata una mia passione, come il lavoro "dietro le quinte" e tutta la parte organizzativa di un evento. Questo, unito alla consapevolezza di lavorare bene con Cristian, Delia e Alessandra, ha fatto sì che in poco tempo accettassi l'offerta.

Alessandro: Uscivo da un’ottima esperienza nell’area stampa della Winter Universiade 2013 e volevo continuare a fare esperienza nel settore. Da qui l’idea di chiedere poter far parte di TDP, in particolare nel settore comunicazione.

Cosa fai all'interno del torneo?

Zeno: Sono il responsabile del gruppo Comunicazione e Junior Team. Fortunatamente il gruppo comunicazione è composto da persone molto valide che sanno gestire autonomamente le problematiche che possono sorgere quindi il mio compito è facilitato e consiste soprattutto nel coordinamento e nella supervisione del lavoro in accordo con il presidente Cristian.

Stefania: Cerco di dare una mano in questo settore. Assieme agli altri, e ai ragazzi che nei giorni della manifestazione faranno parte dell'ufficio stampa, gestiamo i rapporti con la stampa, realizziamo l'Infotorneo, aggiorniamo blog e social network.

Valeria: Sono la referente dello staff per il settore comunicazione, quindi principalmente coordino con Zeno le varie attività: gestione sito e social network, comunicati stampa e conferenza stampa, organizzazione e programmazione evento per quanto riguarda il nostro ambito, selezione/formazione/compiti dello Junior Team Comunicazione.
Per fortuna quest'anno possiamo contare sul valido aiuto di Stefania e Alessandro: dividere il lavoro, ma soprattutto condividere nuovi spunti e nuove idee dà davvero una marcia in più!

Alessandro: Essendo entrato solo da poche settimane nel gruppo ho svolto fino ad ora poche attività. Mi sono occupato proprio di queste interviste e di alcuni articoli pubblicati sul Blog. Durante il torneo sarò a completa disposizione nel settore comunicazione. 

Quale è stato il tuo momento più emozionante in TDP?

Zeno: il sorriso dei bambini del “torneo pulcini” al momento dell’uscita dal campo alla fine della loro partita, tutti bagnati fradici, incuranti del freddo ma entusiasti.

Stefania: durante la pioggia dell’edizione 2013 i campi erano quasi impraticabili e mentre noi decidavamo il da farsi i piccoli del calcio erano in campo, inzuppati ma decisi a non rinunciare alla loro partita.

Valeria: Tra i tanto momenti significativi direi i fuochi d'artificio la domenica sera: è il primo momento dall'inizio del Torneo in cui puoi fermarti e ti rendi conto di quanti bei momenti il grande lavoro fatto ha contribuito a creare, di quanto la fatica fatta sia ampiamente ripagata...la soddisfazione è immensa!

Alessandro: avendo cominciato solo quest’anno posso dire il momento in cui ho conosciuto tutto lo staff di TDP.

E il momento più difficile?

Zeno: la sera del sabato quando bisognava decidere se sospendere il torneo per impraticabilità di campo o meno. Pensandoci adesso mi vengono ancora i brividi, ma sono felice della decisione presa che ha permesso di portare a termine questa prima splendida esperienza.

Stefania: anche per me è stato quello il momento più difficile. Con i ragazzi della comunicazione aspettavamo conferma sul programma della domenica: pochissimo tempo a disposizione e l’urgenza nello stampare il giornalino Infotorneo, ma alla fine tutto è andato bene.

Valeria: Sì, sabato sera: data la continua pioggia torrenziale si era prospettata la possibilità di bloccare tutto causa inagibilità dei campi. Eravamo disperati, ma è stato un ottimo esordio per il nostro comitato organizzatore! Per fortuna poi si è tutto risolto per il meglio.

Alessandro: avendo appena iniziato per fortuna fino ad adesso non ne ho avuti…

Cosa ti aspetti da questa edizione?

Zeno: Le aspettative per quest’anno sono quelle di riuscire ad avere un’edizione che scorra liscia senza imprevisti. L’anno scorso visto che era il primo anno eravamo forse un pochino inconsapevoli degli eventuali problemi che potevano sorgere. La pressione quindi per quest’anno è certamente maggiore perché c’è tantissima voglia di perfezionare la macchina

Stefania: Tre giorni di corse e divertimento.

Valeria: Mi aspetto tanto tanto sole!! A parte gli scherzi,mi aspetto di divertirmi, nonostante gli inevitabili imprevisti, le corse, le cose da tenere a mente, il Torneo è sempre un grande divertimento!

Alessandro: Essendo la prima esperienza voglio innanzitutto conoscere ancora meglio l’organizzazione di questo evento. L’obiettivo è quello di maturare sotto l’aspetto organizzativo e in quello della comunicazione.

martedì 25 marzo 2014

Ritorna il Torneo Internazionale “Città della Pace”


Torna, il fine settimana di Pasqua, a Rovereto il Torneo Internazionale “Città della Pace”. Quest’anno il torneo di calcio e pallamano apre a una nuova disciplina sportiva. 
Dal 18 al 20 aprile 2014, sui campi della Vallagarina per la prima volta si giocherà anche ad hockey.
Saranno le atlete dell’hockey su prato ad inaugurare, sul campo di Mori, la nuova tradizione. E tutto questo grazie alla partnership stretta con la Federazione Italiana Hockey che ha dato il patrocinio ufficiale alla manifestazione e che intende costruire con Mori e con il Trentino un rapporto duraturo ed importante.


Saranno 2.500 gli atleti dagli 8 ai 17 anni che, durante i tre giorni della manifestazione, si sfideranno sui campi e nelle palestre di tutta la Vallagarina per un momento sportivo ed agonistico che si propone per tutti i ragazzi come unico. 
L’evento infatti è un’irripetibile occasione d’incontro per ragazzi che vengono da tutte le parti del mondo dalla Russia alla Spagna, dalla Svezia al Kuwait, passando dalla Germania, la Serbia, la Bielorussia, e questo solo per citare alcune delle 16 nazioni rappresentate. E proprio il confronto e lo scambio tra culture diverse è capace di lanciare il messaggio di pace di cui da 27 edizioni si fa portavoce il Torneo.


Dopo l’esperienza ben riuscita dello scorso anno il Comitato Organizzatore, presieduto da Cristian Sala, ha deciso di proseguire nella direzione di dare vita a un “Torneo per i giovani fatto dai giovani”. Per questo saranno gli studenti delle scuole superiori della città - liceo "A.Rosmini", il liceo Internazionale Arcivescovile, IIS "Don Milani", ITT "Marconi” - lo scoppiettante motore della manifestazione che andrà ad affiancarsi ai più di 100 volontari del comitato e delle società sportive di Rovereto e della Vallagarina che nei tre giorni del weekend pasquale opereranno per garantire la miglior riuscita dell’evento.
Saranno 120 (ancor più della scorsa edizione) i ragazzi impegnati nel progetto “Junior Team”. Loro spetterà il compito di accompagnare le squadre negli spostamenti, e di occuparsi della logistica durante l’evento. Un gruppo di loro dovrà gestire gli infopoint sui campi e altri avranno il compito di gestire l’ufficio stampa e la comunicazione.


Il Torneo promette di essere anche quest’anno momenti di incontro e di festa per atleti e gli accompagnatori ma anche per i molti roveretani e trentini che da sempre partecipano con entusiasmo ai vari momenti dell’evento: dalla suggestiva ed emozionante cerimonia di apertura alla Campana dei Caduti alla colorata sfilata per le vie del centro di Rovereto, dalle partite alle premiazioni con i fuochi d’artificio della domenica allo Stadio Quercia.
Si propone anche come occasione per valorizzare e promuovere la nostra terra, che ha l’occasione di mostrare il meglio di sé a migliaia di potenziali turisti del futuro, provenienti dal centro Europa e quest’anno soprattutto dell’Est, bacino turistico in espansione dove la nuova disciplina portata a Rovereto, l’hockey, è molto sviluppata.


Altra novità dell’edizione 2014 è il progetto “Torneo della Pace Network” a cui il Comitato organizzatore ha dato vita, in questo periodo di crisi e di tagli ai finanziamenti, sia per incentivare l’arrivo di nuovi sponsor, che per consolidare il rapporto con gli esistenti. Si tratta di un vero e proprio network che ha come obiettivo primo quello di mettere in una relazione positiva i soggetti co-attori, dalle società sportive alle aziende partner, dalle realtà alberghiere a quelle della ristorazione, dalle associazioni di volontariato agli Istituti scolastici coinvolti. Tali realtà avranno la possibilità di conoscersi, promuovendo la propria attività e le proprie proposte “in esclusiva” nei confronti degli altri membri del Network, attraverso gli strumenti messi a disposizione dal Comitato Organizzatore (newsletter, mailing list, strumenti cartacei). In questo modo il complesso sistema che permette ogni anno la realizzazione di questo importante evento, potrà replicarsi in modo virtuoso durante tutto il resto dell’anno a favore proprio di quelle realtà che collaborano alla buona riuscita del Torneo.

(st.c)

sabato 15 marzo 2014

Passione ed entusiasmo di chi organizza e partecipa al Torneo

Intervista a Cristian Sala, presidente del Comitato organizzatore del Torneo Internazionale Città della Pace


NOME:                      CRISTIAN
COGNOME:              SALA
ETA’:                          42 ANNI
PROFESSIONE:        LIBERO PROFESSIONISTA
RUOLO IN TDP14:   PRESIDENTE DEL COMITATO
CONTATTI:               cristian@cristiansala.it


Cristian, da quanto tempo fai parte dello staff organizzatore del TDP?
Sono Presidente del Comitato Organizzatore dal 7 gennaio 2013, da quando cioè il precedente Presidente ed il precedente Direttivo mi hanno lasciato questo onore/onere. Devo ringraziare per la fiducia e per l’importantissimo lavoro fatto nelle 25 edizioni precedenti, Carmelo Pintarelli, Giampiero Lui ed Elio Pezzato. In realtà però sono vicino all’organizzazione dell’evento fin dal 1996, essendo io stato Assessore allo Sport a Rovereto. Certo è che in questi anni ho avuto modo di vedere il TDP da punti di vista e con responsabilità diverse.

Cosa ti ha spinto a metterti al servizio, come volontario, del TDP per tutti questi anni?
Da Assessore allo Sport, per 15 anni, ho premiato le squadre e gli atleti, oltre che accoglierli e ringraziarli a nome della Città. Poi mi è stata data l’opportunità di assumere la piena responsabilità organizzativa e non mi sono tirato indietro. L’idea di poter contribuire fattivamente, anche ripensando l’evento in modo importante ed innovativo per tenerlo al passo con i tempi, è stata una sfida alla quale era impossibile dire di no. Verificata la disponibilità di un gruppo di persone con cui avevo già lavorato in altri eventi sportivi, siamo partito con passione ed entusiasmo. 

Quale è secondo te il ruolo del volontarato nello sport?
Lo sport, al nostro livello, è volontariato. Lo è il nostro operare per 365 giorni all’anno per il Torneo, lo è quello delle decine e decine di persone che per tre giorni fanno girare questa macchina complessa, lo è la passione e la voglia di fare di oltre 120 studenti dello Junior Team. Il volontariato, nello sport come negli altri settori, è preziosissimo; senza l’opera ed il tempo messo a disposizione dai molti volontari alcune manifestazioni non sarebbero nemmeno immaginabili. Il nostro compito però non si deve limitare all’organizzazione di un qualche cosa, ma deve ampliarsi e puntare a trasmettere questa passione, questa voglia di impegnarsi, ai giovani, cercando di stimolarli ad entrare in questo splendido mondo.

Lo Sport come veicolo della Pace, cosa ne pensi?
Riflessione, incontro, amicizia, confronto, emozione, conoscenza. Questi i concetti che il Torneo propone ai giovani partecipanti provenienti da tutto il mondo. Le riflessioni proposte sul colle di Miravalle durante la Cerimonia di Apertura, l’emozione provata al suono di Maria Dolens, lo stare assieme durante la sfilata, il confronto sui campi e  nelle palestre, l’incontro alla festa serale. Il miglior modo di tradurre alle giovani generazioni il concetto di pace. Al Torneo Internazionale della Pace partecipano giovani e meno giovani provenienti da oltre 150 città, dal Kuwait, dalla Russia e perfino dal lontano Giappone. Un’occasione importante, forse unica, per proporre i valori dello sport, associati a quelli della pace. 

Il momento più bello?
Il momento più bello, più emozionate e forse anche il più triste, malinconico. L’ultimo bagliore dell’ultimo fuoco d’artificio, l’ultima nota del brano musicale che li accompagna. Un fantastico momento che chiude una fantastica avventura, il lavoro di un anno, mille sorrisi, mille preoccupazioni, la fine di un percorso che altro non rappresenta che un nuovo inizio.

(a.a.)

venerdì 7 marzo 2014

27th edition of the International Tournament “Città della Pace”

The International Tournament “Città della Pace” comes this year to the 27th edition.


Which are the key words of the event?

The sport and competitive moment. The three-days event offers young athletes the opportunity to compete on field hockey and football pitches and in the handball halls with their peers coming from all over the world. A great and unique experience!
A message connected to the values of peace, meeting and dialogue that thanks to this sport event allows Rovereto, the Vallagarina and Trentino to become a place of comparison and exchange of cultures, habits and traditions. 
The party moment is dedicated not only to both athletes and team leaders, but also to the large number of people from Rovereto and Trentino, who have always been taking part with great enthusiasm to the various moments of the event: from the striking and touching opening ceremony at the “Campana dei caduti” (Bell for the Fallen) to the colourful parade along the streets in the centre of Rovereto, from the matches on the pitches and in the halls to the award ceremonies and fireworks that take place on Sunday night at the crowded Quercia Stadium. 
An important message for the enhancement and the promotion of our land, which, on this occasion, is able to show its best to thousands of potential tourists, coming from the heart of Europe and from around the world, and welcoming them with the renowned friendliness and hospitality we are capable of. 

In addition to the traditional football and handball disciplines that attract to Rovereto and the Vallagarina more than 2.500 young international athletes, a new sport has been introduced in 2014 on the new pitch of Mori: women field hockey.

Everything is possible thanks to the commitment, passion and enthusiasm of more than a hundred of volunteers of the Organising Committee and Sport Societies of Rovereto and the Vallagarina, who during this three-days event will be working in order to guarantee a successful event. 
Besides them, almost 120 students of the local high schools will be involved in the Junior Team project. They will take care of the team assistance, of the logistics during the event, the management of the info points on the pitches and they will also be responsible for the press office and communication area. They will be the real beating heart of the event. 

venerdì 21 febbraio 2014

Al via l'avventura dello Junior Team

Si parte! Ha avuto inizio l’avventura del  27° edizione del Torneo Internazionale Città della Pace, in programma il 18, 19 e 20 aprile 2014 a Rovereto e in Vallagarina per gli oltre 100 ragazzi che faranno parte dello Junior Team.


Ieri all’Auditorium dell’Istituto Don Milani di Rovereto, il presidente del Comitato organizzatore, Cristian Sala, e lo staff del torneo hanno illustrato - nel primo dei tre momenti di formazione in programma - il programma della manifestazione ai giovani aderenti allo Junior Team: il progetto che consentirà agli studenti di alcune scuole superiori della città (Liceo "A.Rosmini", Liceo Internazionale Arcivescovile, IIS "Don Milani" e ITT "Marconi") di diventare i protagonisti di uno degli eventi sportivi giovanili più importanti a livello europeo.
L’area stampa, il settore logistico e l’accompagnamento sono i settori in cui saranno impegnati, per il secondo anno, questi giovani volontari.


Il volontariato, motore dell’iniziativa, come vera e propria opportunità di formazione, crescita e dialogo, testimoniando i valori dello sport e della pace. La giusta occasione per mettersi in gioco, seguire da vicino l’organizzazione di un evento sportivo, creare nuove amicizie ed entrare in contatto con culture diverse.

Se possiedi anche tu delle spiccate capacità relazionali, conosci bene almeno una lingua straniera e hai voglia di aderire a questo progetto allora contattaci e “Scendi in campo… con Noi”.
(a.a.)




venerdì 14 febbraio 2014

OFFICIAL HASHTAG #tdp2014

OFFICIAL HASHTAG #tdp2014 Share your pictures , your thoughts, your emotions with us!


L'hashtag ufficiale del Torneo Internazionale Città della Pace 2014 è #tdp2014. Usalo per condividere con noi le tue immagini, i tuoi pensieri, le tue emozioni!

venerdì 7 febbraio 2014

Dal 18 al 20 aprile il Torneo della Pace a Rovereto

Il Torneo Internazionale Città della Pace si svolge a Rovereto (TN) dal 18 al 20 aprile 2014


PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE
Program of the event
Programm der Veranstaltung
Programme de l'événement


Venerdì  / Friday / Freitag / Vendredi 18 Aprile / April / April / avril

Ore 8.00 – ore 18.00 - Stadio Quercia: accredito squadre partecipanti Team accreditation / Akkreditierung der teilnehmenden Mannschaften / Identification des équipes participantes.

Ore 19.00 - Auditorium Melotti (c/o MART): Meeting Team Leaders - incontro di benvenuto con le autorità locali e con i rappresentanti delle squadre. / The mayor welcomes the team leaders / Begrüßung der Vertreter der Mannschaften durch den Bürgermeister / Le maire souhaite la bienvenue aux représentants des équipes.


Sabato  / Saturday / Samtag / Samedi 19 Aprile / April / April / avril


Ore 8.45 – Campana della Pace – Colle di Miravalle: arrivo delle squadre / Teams arrival / Ankunft der Mannschaften / Colle di Miravalle: Arrivée des équipes.

Ore 9.00 – Cerimonia di apertura, giuramento atleti, inni nazionali / Opening ceremony, the athletes take their oath and all national anthems are played / Eröffnungsfeier, die Athleten legen ihren Eid ab und es werden die  Nationalhymnen gespielt / Cérémonie d'ouverture, serment des athlètes et hymnes nationaux.

Ore 10.15 – Piazzale Leoni: inizio sfilata per le vie del centro con la partecipazione del Corpo Bandistico di Lizzana con majorettes. / Parade with the band and majorettes along the streets of Rovereto / Start des Umzugs der Musikkapelle Lizzana durch die Innenstadt von Rovereto / Défilé de la fanfare de Lizzana et des majorettes en centre-ville.

Ore 11.15 – Piazza Rosmini: Conclusione sfilata / End of the parade / Piazza Rosmini: Ende des Umzugs / Fin du défilé.

Campi Quercia, Baratieri, Fucine, Marco, Lizzana, Mori A, Mori B, Isera, Villa Lagarina e Ala - Palasport Marchetti, palestra Don Milani, palestra Besenello - Campo di Hockey su prato di Mori - nel pomeriggio inizio delle partite / First matches in the afternoon / Nachmittags: Beginn der ersten Spiele Dans l'après-midi: début des matches.

Ore 20.30 – 23.30: Music Party



Domenica  / Sunday / Sonntag / Dimanche 20 Aprile / April / April / avril


Ore 9.00 – Inizio incontri per tutte le categorie First matches of all the categories / Beginn der Spiele aller Kategorien / Début des matches de toutes les catégories.

Ore 16.00 – 22.00 – Stadio Quercia: Finali Torneo Calcio Football's Finals Finale des Fußballturniers Stadio Quercia: Finales du tournoi de football.

Ore 16.00 – 20.00 – Palasport: Finali Torneo Pallamano e premiazioni / Finals and awards ceremony /  Finale des Handball-Turniers und Preisverleihung / Finales du tournoi de handball et remise des prix.

Ore 18.00: Campo Hockey Mori: Finali Torneo Hockey su prato e premiazioni / Finals and awards ceremony / Finale des Feldhockey-Turniers und Preisverleihung Campo Hockey Mori: Finales du tournoi de hockey sur gazon et remise des prix.

Ore 18.00 – 21.00: Stadio Quercia: Pasta Party per tutti /  Pasta Party for everyone /  Pasta für alle / Pâtes pour tous

Ore 22.00 – Stadio Quercia: Premiazioni Torneo Calcio e Cerimonia di Chiusura -  Spettacolo di Fuochi d'artificio Football tournament awards ceremony and fireworks / Preisverleihung des Fußballturniers, Abschlussfeier und Feuerwerk / Remise des prix du tournoi du football et cérémonie de clôture.